Come è fatto Windows 11
Nuova veste grafica
Su quest'aspetto si potrebbe dire molto o nulla, in quanto si tratta di una rivisitazione grafica generale dell'intero sistema. Cose come la schermata di caricamento del sistema operativo, il pannello di controllo, i menu, le icone, i suoni e tante altre cose sono ora diversi. Alcune voci sono state spostate, le icone potrebbero non essere più quelle che si era abituati a usare e, in generale, potrebbe servire qualche minuto per riprendere confidenza con la nuova veste grafica. In ogni caso però, non si tratta di sconvolgimenti ma solo piccoli aggiustamenti.
Barra delle applicazioni
La nuova barra delle applicazioni di Windows 11 assomiglia un po' alla Dock di MacOS nell'aspetto, essendo posta nel mezzo e dalla quale accedere rapidamente a moltissime funzioni. Tra gli accessi rapidi che troviamo di default vi sono programmi, memoria, funzione Cerca, menu Start, chat di Teams e widget.
Tra queste, cerca, widget, menu Start e chat di Teams rimangono fisse e non si possono rimuovere. A queste è possibile aggiungerne altre semplicemente andando sul programma in questione, facendo un clic destro e selezionando la voce Aggiungi alla barra delle applicazioni.
Così com'è possibile aggiungere si può anche togliere una qualunque annessione a tale barra. Il procedimento prevede di fare clic destro sopra l'icona presente in questo spazio e selezionare la voce Rimuovi dalla barra delle applicazioni.
Sempre nella barra applicazioni sono poi posti il controllo dell'audio, l'accesso a Bluetooth, antivirus e altre funzioni in background. Da qui si può scegliere la lingua della tastiera, il calendario (insieme a ora e notifiche) oltre che il pulsante per vedere tutte le finestre aperte e creare un nuovo desktop.
Menu Start
Alla barra delle applicazioni completamente rivista, si aggiunge un menu Start che ha cambiato forma, laddove ora contiene molte più informazioni e ricalca lo stile sintetico ma corposo di Windows 11. Il pulsante per accedere a questo menu è l'icona di Windows, sulla barra delle applicazioni.
Cliccandoci sopra, si apre un rettangolo diviso in due differenti sezioni. In quella in alto sono presenti alcune applicazioni, con la possibilità di vederle tutte pigiando il pulsante Tutte le app. Nella parte bassa invece, ci sono i documenti usati di recente o quelli consigliati dal sistema, per un rapido accesso da parte dell'utente.
Grazie al pulsante Altro è poi possibile espandere l'elenco e ottenere un maggior numero di file consigliati. Sempre nel menu Start si trova la possibilità di apportare modifiche al proprio profilo Microsoft cliccando sul proprio nome con foto in basso, oppure di spegnere, sospendere o riavviare il sistema sotto l'icona di spegnimento.
La funzione cerca
Qualche parola è necessario spenderla sulla funzione Cerca, la quale ha subito alcune modifiche e ora si presenta in una nuova veste. Facendo clic sulla lente d'ingrandimento, si apre una schermata con tutte le applicazioni usate recentemente, più alcune delle più usate e una barra di ricerca.
Scrivendo un termine qui il computer fornisce alcune opzioni prese sia da Internet che dalla memoria interna (qualora ci siano corrispondenze), ma vi sono delle schede in alto grazie alle quali affinare i risultati. Windows 11 offre infatti la possibilità di eseguire una ricerca per app, documenti, sul Web e una serie di altre opzioni disposta sotto la voce Altro.
All'inizio questa nuova funzione cerca aveva dato qualche problema a molti utenti, fornendo scarsi risultati dalla memoria interna e prediligendo quella esterna. Ora invece, con gli ultimi aggiornamenti, funziona davvero bene e trova tutto ciò che le si chiede in pochi istanti.
Novità per i gamer
Vi sono anche alcune interessanti novità per chi utilizza il PC per giocare. In primis una modalità Auto HDR che migliora i colori delle immagini e permette di percepire una migliore definizione, il DirectStorage che abbrevia di molto i tempi di caricamento e il ripristino senza soluzione di continuità che permette di riprendere l'attività dallo stesso punto in cui la si era lasciata nel caso di standby del PC o modalità sospensione.
In generale, inoltre, ci si aspettano aggiornamenti futuri che aumentino sempre di più la relazione tra il PC e il mondo Xbox, con il game pass e le varie funzioni accessibili dal computer che vedranno una sempre migliore integrazione in funzione del gaming.
Per i gamer, ma non solo, la possibilità di eseguire le applicazioni (e i giochi) per Android su Windows 11 tramite il sottosistema integrato nel sistema operativo. Per il momento non è previsto l’accesso al Play Store ma solo ad Amazon Appstore
Cosa è sparito da Windows 11
Ebbene, tra le tante aggiunte, c'è stata anche qualche perdita per strada e, almeno per la maggior parte di esse, difficilmente di saranno molti utenti dispiaciuti. Tra le principali funzioni rimosse troviamo Cortana, la modalità tablet, notizie e interessi (adesso c'è il widget) e Internet Explorer (sostituito da Edge).
Una funzione della quale in molti utenti hanno sentito la mancanza è stata sicuramente il “drag and drop” dei file sui programmi presenti sulla barra delle applicazioni. Una strana mancanza, alla quale, però, Microsoft ha deciso di “mettere una pezza” con gli aggiornamenti successivi di Windows 11, più in particolare con Windows 11 22H2 (quindi assicurati di aggiornare il sistema operativo all'ultima versione per poterne usufruire).